La Francigena
dei Pellegrini

 

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La Via Francigena

Acquapendente (VT)

Confraternita di San Rocco

 

La Confraternita di S.Jacopo di Compostella

S. Rocco è il santo pellegrino più venerato in Italia, più venerato anche di S. Giacomo, patrono per eccellenza dei pellegrini. Spesso i due santi vengono confusi, vestiti entrambi con abiti "da strada", con bordone e conchiglia sulla mantellina. S. Rocco, a differenza di S.Giacomo, ha come segni distintivi la presentazione della ferita alla gamba causata dalla peste (per la cui protezione era spesso invocato). Tale presentazione è rappresentata dal gesto del santo che indica la gamba malata o dallo scostamento degli abiti per evidenziare la gamba nuda e ferita. Spesso al santo fa compagnia un cane con un pane in bocca.


Quadro rappresentante S.Rocco
conservato presso la Cattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente

Ad Acquapendente, mentre era in pellegrinaggio verso Roma il santo compì un miracolo. Entrando in città "udì come la peste vi facesse strage, ed egli, per trasporto d'amore, si votò alla cura degli infermi. Entrato nell'Ospedale, ispiratolo Dio, fece il segno della croce sui poveri appestati, e questi furono tosto miracolosamente risanati. Girò quindi per l'intera città fugando ovunque il terribile morbo col segno salutare, e dappoi si ridusse a Roma, dove fu caro al Cardinal Britonico ed al sommo Pontefice"(da biografia anonima).
Anche una antica anonima biografia ci ricorda il miracolo
"Quod cum Rochus e multis in via scivisset percupide ad hospitale Aquependentis ubi pestifero morbo plerique gravabantur accurrit. Cuius hospitalis tutelam quidam nomine Vincentius habebat" (Anonimo latino, Acta breviora, 1483)
Acquapendente è quindi uno dei luoghi privilegiati per la venerazione di tale santo.

La Confraternita di S. Rocco, nata nel 2005 sulla memoria di una più antica confraternita locale ora rinverdisce la memoria e la devozione del santo richiamandolo in causa per l'aiuto a quei pellegrini che lui ben conosce da secoli e che ancora percorrono, come fece lui una volta, la Via Francigena.
Dallo
Statuto apprendiamo il cammino che la Confraternita si propone di percorrere.

La Confraternita gestisce la Casa del pellegrino (link alle novità ospitalità)
e cura l'apertura della Chiesa di Sant'Antonio e Santa Caterina, a fianco dell'ospitale.
All'interno è conservata la statua dello stesso Santo.

La chiesa è aperta dalle ore 08.00 fino al tramonto per permettere al pellegrino di passaggio una sosta e una preghiera.
Si trova sulla via Roma, dietro la chiesa di S. Agostino ed è comunemente detta chiesa di Santa Caterina.
La sua facciata risale a un secolo fa su disegno dell'architetto Guglielmo Meluzzi, noto in Acquapendente per altri progetti pubblici, come quelli del Palazzo Municipale, del Cimitero, del Fontanone (ora mercato coperto), ecc. ecc.

All'altezza di oltre m. 6 si apre, al centro della facciata, un grosso finestrone ad occhio di bue, i cui vetri formano con il giallo una grossa croce.


Statua di S. Rocco,
Chiesa di Sant'Antonio e Santa Caterina.

 
 

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