Confraternita
di
San Jacopo di Compostella
 

Pellegrini nel 2003: statistiche e commento.

Come ogni anno a gennaio la Oficina del peregrino di Santiago pubblica i dati del pellegrinaggio dell’anno precedente. Si tratta sempre di notizie di grande interesse anche se nascoste nei numeri. Vediamo di analizzarle. Innanzitutto continua la crescita del numero dei pellegrini che  giungono a Santiago e ritirano la Compostela  ( i dati si riferiscono ad essi ) :  74.614, rispetto ai 68.952 del 2002, con un aumento del 7,59 per cento. Tra questi 29.967 donne e 44.647 uomini, confermando la crescita dell’elemento femminile sul Cammino ormai giunto al 40 per cento. I dati indicano che continua ad essere un pellegrinaggio  realizzato dai giovani : i pellegrini sono  9352 tra 16 e 20 anni , 8044 tra i 21 e i 25, 9801 tra i 26 e 30 anni. Ma troviamo anche una media di 6000 pellegrini per tutti gli scaglioni  di cinque in cinque successivi, fino ad iniziare a decrescere dopo i sessanta anni, anche se tra sessanta e sessantacinque ne troviamo ancora 4297 ed oltre i settant’anni ben 500.
                 Gli studenti continuano ad essere i più numerosi (19060)  che insieme ai professori (6775) danno l’immagine di un pellegrinaggio in cui l’elemento culturale è un aspetto essenziale.  I  pensionati,  che anche sul Cammino dimostrano la presenza attiva che  hanno nella società, sono  ben  6929, dimostrando come sia giusto sostituire  la dizione di “terza età” con quella di “età del tempo libero”.  Tempo libero hanno anche  826 artisti ( sic) ,  ben 2294 casalinghe e, purtroppo,  1193 disoccupati.
                 Gli spagnoli rappresentano il 60 per cento dei pellegrini, ma in alcune stagioni dell’anno, soprattutto in primavera ed in autunno, vengono superati dagli stranieri. Tra questi i gruppi più numerosi sono i  tedeschi ( 5967), i francesi (5154) e gli italiani (4210). Stanno aumentando i portoghesi e gli inglesi. Mentre sembra stabilizzarsi l’ondata d’oltre oceano, influenzata negli anni passati influenzati dalle mode New Age.
                 Agosto  (21795)  e luglio ( 16353) sono i mesi preferiti dai pellegrini seguiti da giugno (8817) e settembre (10.031). In realtà il pellegrinaggio si inizia  ormai con la Settimana Santa e termina con la festività dei Morti, anche se a Dicembre sfidando vento, pioggia e neve ne sono giunti 458. Il cammino più usato è quello francés ( 88%)  anche se sta emergendo sempre con più forza quello portoghese (3612 pellegrini =  4,8%) e quello della Plata (1845 = 2,47%).
                 Le statistiche sembrerebbero indicare che  la maggior parte dei pellegrini inizia il cammino a Sarria ( 10300), ovverosia dagli ultimi 100  chilometri necessari per ottenere la sospirata  Compostela. In realtà  la maggior parte inizia il cammino dai Pirenei, poiché le statistiche distinguono  tra coloro che  iniziano a  Saint-Jean-pie-de-Port  e quelli che   partono da Roncisvalle   che  data la vicinanza  a nostro avviso  vanno considerati non solo separati, ma anche nel loro insieme. Se poi aggiungiamo quelli che partono da Pamplona e da Somport vediamo che  si tratta di circa 25.00 persone che indicano come  negli ultimi anni  si parte da distanze sempre maggiori.  Una tendenza che è confermata  anche da coloro che  iniziano il pellegrinaggio dalla propria casa, come hanno fatto alcuni nostri confratelli dall’Italia.
                 Le motivazioni  che dichiarano i pellegrini all’ Oficina del peregrino sono nella stragrande maggioranza religiose ( 70%) e religiose culturali ( 23%). Mentre 5123  persone hanno dichiarato di averlo fatto solo per ragioni culturali, ottenendo per tale motivo  solo un elegante biglietto di benvenuto, ma non la  Compostela  che viene rilasciata, non si dimentichi, solo per devotionis causa. 
                 Infine l’Italia è al primo posto per i sacerdoti che  concelebrano nella cattedrale. Sono esattamente 634 ai quali corrispondono anche il maggior numero di gruppi organizzati che arrivano a Santiago in pulman, molti dei quali in un tour che prevede anche Fatima.
                 In  conclusione sembra che il trend degli ultimi anni continui a svilupparsi secondo una linea costante. Nella quale possiamo notare l’aumento delle donne, la stabilizzazione di flussi d’oltre oceano, la crescita degli italiani, degli inglesi e dei portoghesi e l’inizio di un pellegrinaggio dai paesi dell’est ancora poco rilevante, ma esteso e in aumento.
                 Nel 2004 i primi dati relativi ai mesi di gennaio e febbraio indicano già il raddoppio dei pellegrini arrivati nei mesi invernai, preannunciando già  la grande stagione jacopea del 2004.