Confraternita
di
San Jacopo di Compostella
 


Lo Stemma di Papa Benedetto XVI
 


Nello stemma del papa Benedetto XVI due elementi si riferiscono chiaramente al pellegrinaggio. La conchiglia che allude alla condizione di homo viator propria di ognuno di noi  durante la nostra vita terrena, intesa come un unico pellegrinaggio verso la Gerusalemme Celeste ed il Padre. Nel caso del Sommo Pontefice fa riferimento inoltre, specificatamente, al suo essere, come Giovanni Paolo II  “pellegrino del vangelo” da diffondere in tutto il  mondo.  Va detto anche che la casula da Lui usata nella solenne liturgia dell'inizio del suo Pontificato, domenica 24 aprile, portava con evidenza il disegno di una grande conchiglia. Essa è anche il simbolo presente nello stemma dell'antico Monastero di Schotten, presso Regensburg (Ratisbona) in Baviera, cui Joseph Ratzinger si sente spiritualmente molto legato.

 Anche l’orso con il bagaglio sulle spalle  ricorda  una leggenda medievale legata al pellegrinaggio. Il primo Vescovo di Frisinga, san Corbiniano (VIII sec.) durante  il pellegrinaggio a Roma  fu assalito da un orso, che gli sbranò il cavallo. Egli però riuscì non solo ad ammansire l'orso, ma a caricarlo dei suoi bagagli facendosi accompagnare da lui fino alla meta.

Da un punto di vista araldico la descrizione dello stemma è :  "Di rosso, cappato di oro, alla conchiglia dello stesso; la cappa destra, alla testa di moro al naturale, coronata e collarinata di rosso; la cappa sinistra, all'orso al naturale, lampassato e caricato di un fardello di rosso, cinghiato di nero".
 

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