Confraternita di
San Jacopo di Compostella

III° Pellegrinaggio giudiziale
sul Cammino della Visitazione
da Fonni a Lula
25 aprile - 1 maggio 2015


Dopo le precedenti esperienze portate avanti dalla Confraternita di San Jacopo di Compostella a partire dal 2011, undici detenuti di Badu'e Carros e Mamone insieme ad altrettanti confratelli e pellegrini del Capitolo sardo si sono messi in cammino lungo i sentieri spirituali della Barbagia.

Un pellegrinaggio durato sei giorni, 140 i chilometri percorsi a piedi, tra i boschi e le vallate del Nuorese lungo la via dei santuari. Niente guardie e nessuna sorveglianza, ad accompagnarli solo esperti "confratelli". Sono partiti il 26 aprile dalla Madonna dei Martiri, a Fonni, per giungere poi al Santuario della Madonna di Sa Itria, a Gavoi, e di Nostra Signora di Gonare, a Sarule, fino alla chiesa di Santa Maria della Neve, a Nuoro. Nella notte del 30 aprile hanno concluso l'ultima tappa insieme a centinaia di fedeli in marcia verso San Francesco di Lula. Il pellegrinaggio dei detenuti pellegrini termina qui.

Il progetto è stato promosso dalla Confraternita di San Jacopo di Compostela fin dal 2011 con una prima esperienza di 10 giorni insieme a 8 detenuti ed è proseguito nel 2013 con altri 30, tutti provenienti da diversi penitenziari del Lazio. In tutti i casi l'obiettivo era proporre una esperienza di condivisione fra uomini liberi in un pellegrinaggio devozionale a Roma lungo la via Francigena e la via Amerina.

Anche in questo caso l'iniziativa, unica in Sardegna, nasce dalla collaborazione tra la Confraternita, che ha promosso e organizzato il pellegrinaggio, e le Autorità di Grazia e Giustizia, nell'ambito di un lavoro da tempo intrapreso dalle istituzioni, orientate a realizzare iniziative che possano favorire il processo di revisione e reinserimento dei detenuti. "Noi da Badu'e Carros abbiamo accolto a braccia aperte l'iniziativa, perché il male si combatte con il bene" spiega Carla Ciavarella, direttrice del carcere nuorese.

Il racconto e le foto del pellegrinaggio sono il dono di Luca Fiori, giornalista-pellegrino che ha condiviso questa esperienza umana e professionale con tutti i partecipanti.
Un sentito ringraziamento anche alla direzione di "
La Nuova Sardegna" per averci messo a disposizione il materiale giornalistico da loro pubblicato ai seguenti indirizzi:

Ecco alcune informazioni aggiuntive sulla ideazione, preparazione e realizzazione dell'iniziativa:
   

1.

PRESENTAZIONE DELL'ESPERIENZA
Undici detenuti in marcia tra i boschi cercano la libertà
Il pellegrinaggio voluto dalla Confraternita di San Jacopo. Protagonisti alcuni carcerati in un percorso nel Nuorese.

di Luca Fiori
La Nuova Sardegna - 26 aprile 2015
   

2.

IL FOTO-DIARIO
di Luca Fiori
La Nuova Sardegna - 27 aprile 2015
Twitter #liberincammino
   

3.

MOMENTI SPECIALI
  a. La Partenza
Cammino della visitazione, tutti in marcia sotto la pioggia
Dodici chilometri da Fonni a Sa Itria (Gavoi) per undici detenuti di Mamone e i volontari della Confraternita di San Jacopo di Compostella arrivati da tutta la Sardegna.

di Luca Fiori
La Nuova Sardegna - 27 aprile 2015
   
  b. La Gioia di uno di noi
Ottiene la libertà durante il cammino, la gioia di uno dei detenuti
Joshua ha ottenuto uno sconto di pena e la notizia gli è arrivata durante la tappa tra Nuoro e Lula. Grande commozione tra i compagni di viaggio

di Luca Fiori
La Nuova Sardegna - 30 aprile 2015
   

4.

CONCLUSIONE
Detenuti in pellegrinaggio, ultima tappa San Francesco.
In marcia per oltre 140 chilometri tra i boschi e le vallate del Nuorese Per undici reclusi di Badu 'e Carros e Mamone un'esperienza indimenticabile
.
di Stefania Vatieri
La Nuova Sardegna - 01 maggio 2015